Putin nella conferenza stampa fiume di fine anno, alla presenza di oltre mille giornalisti, ha spaziato su più argomenti e risposto alle domande: “Nessuna possibilità di appianare le relazioni con la Turchia o trovare un terreno comune con l’attuale leadership turca. In Turchia vedo un processo di islamizzazione strisciante, Ataturk si starà rivoltando nella tomba“.
Sull’abbattimento del jet russo: “Non è stato un atto di inimicizia, ma un atto ostile. Se si fosse trattato di un incidente, come i turchi dicono, uno si sarebbe aspettate delle scuse: invece sono andati dalla Nato”.
“Abbattendo il cacciabombardiere Su-24, forse la Turchia ha desiderato compiacere gli Usa, o forse le autorità turche hanno deciso di mostrare a Usa e Ue che sono un partner affidabile”.
“Se prima l’aviazione turca violava lo spazio aereo della Siria, che ci provi ora”.
Su Assad: “Nessuno ha il diritto di imporre chi debba essere il leader di un Paese, questo spetta solo al popolo siriano”.
Alla domanda su Trump: “E ‘un uomo sopra le righe, di grande talento, non c’è dubbio … Lui è un leader assoluto della corsa presidenziale, come la vediamo oggi. Lui dice che vuole passare a un altro livello delle relazioni, a un più profondo livello nelle relazioni con la Russia. Come non accogliere questo? Naturalmente lo accogliamo con favore “, ha detto Putin ai giornalisti.
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