Governo Renzi depenalizza reato contraffazione Made in Italy?

Vox
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Lo scrive un giornale specializzato:

Vox

Si attendeva da tempo che il governo varasse il decreto legislativo con le sanzioni per violazioni del regolamento 29/2012, relativo alle norme di commercializzazione dell’olio di oliva.
Non ci attendeva però che il governo, dopo le polemiche sull’Italian sounding e le recenti inchieste giudiziarie, depenalizzasse il reato di contraffazione del Made in Italy.
Vediamo cosa dice esattamente la bozza di decreto legislativo attualmente all’esame delle Camere che dovranno esprimere il proprio parere sul provvedimento.

Articolo 4 (Designazione dell’origine)

Salvo che il fatto non costituisca reato, chiunque non indica nell’etichetta degli “oli extra vergini di oliva” e degli “oli di oliva vergini” preimballati e nei documenti commerciali di detti oli sia preimballati sia allo stato sfuso, la designazione dell’origine o indica la designazione dell’origine difformemente da quanto previsto dall’articolo 4 del regolamento (UE) n. 29/2012, ovvero riporta segni, figure o illustrazioni in sostituzione della designazione dell’origine o che possono evocare un’origine geografica diversa da quella indicata, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 1600 a euro 9500.

Potete legge l’articolo completo qui: http://www.teatronaturale.it/strettamente-tecnico/l-arca-olearia/22266-colpo-di-spugna-sugli-scandali-nel-mondo-dell-olio-d-oliva-la-contraffazione-del-made-in-italy-non-sara-piu-reato.htm#sthash.OfMJcIZO.dpuf