GENOVA- Quest’anno, tal don Farinella, noto per le bestemmie in chiesa, ha deciso di non fare il presepe: “Io quest’anno il presepe non l’ho fatto. Per protesta. Contro chi sputa sopra una cosa sacra, un simbolo di amore e di unione. Io con Salvini (che dopo le stragi di Parigi ha detto: ‘Facciamo il presepe per non arrenderci’) non voglio avere niente a che spartire. Perciò, è deciso, nessun presepe nella mia chiesa”. Questo è un prete. Al tempo di Bergoglio.
Don Farinella è sceso ai disonori della cronaca lo scorso anno, per avere appoggiata l’iniziativa di un altro bergogliano, tal don Prospero Bonzani, che aveva sostituito la capannuccia con una moschea nel presepe della parrocchia di via Vesuvio.
