A volte, certe profezie di catastrofi imminenti servono ad accendere una lampadina nella testa delle persone. Persone che invece hanno difficoltà a rendersi conto di quello che sta avvenendo, solo perché avviene con ‘lentezza’. Ci invadono anno dopo anno, ci sostituiscono come popoli anno dopo anno. L’Europa ‘come la conosciamo’ cesserà di esistere, non per le previsioni di una ‘chiaroveggente’, ma per sostituzione etnica. E per comprenderlo non servono i poteri di una mistica, bastano un po’ di raziocinio.

Il misticismo affascina, inutile negarlo, ma non convince lo scettico che è in noi. Tendenzialmente l’essere umano è portato a credere ai profeti, perché è un modo per ridurre l’angoscia del non-conosciuto, in qualche modo ci conforta l’idea che il futuro non sia poi così misterioso.

Il pensatore più attento però dovrebbe preoccuparsi che se il futuro può essere conosciuto, allora non esiste libero arbitrio.

Questo per introdurre la notizia secondo la quale la mistica bulgara Baba Vanga, cieca, perché i profeti sono sempre ciechi dai tempi di Omero, avrebbe profetizzato la distruzione dell’Europa per mano islamica nell’anno 2016.

Baba Vanga – morta nel 1996 a 85 anni – avrebbe una percentuale di successo nelle sue previsioni di oltre l’80 per cento, secondo alcuni che hanno studiato il fenomeno, ed è stata definita il “Nostradamus dai Balcani”. Ha fatto centinaia di predizioni durante la sua carriera lunga 50 anni di chiaroveggente, ed è stata al servizio di numerosi politici, tra i quali il leader russo Eltsin.

Sinceramente non serve un mistico, per prevedere caos islamico in Europa. Con Renzi, Merkel e Hollande non possiamo che attenderci catastrofi.

L’agghiacciante profezia di Vanga prevede una “grande guerra musulmana” che nel 2016 porterà alla invasione dell’Europa da parte di estremisti islamici e che culminerà nella creazione di un califfato dal 2043 con Roma al suo centro.

Ha anche affermato che “i musulmani useranno armi chimiche contro gli europei”.

Secondo Vanga, l’Europa come lo conosciamo “cesserà di esistere” entro la fine del prossimo anno, gli islamici sradicheranno sistematicamente intere popolazioni. Il continente rimarrà “quasi vuoto”, diventando un “deserto quasi del tutto privo di qualsiasi forma di vita”.

A volte, certe profezie di catastrofi imminenti servono ad accendere una lampadina nella testa delle persone. Persone che invece hanno difficoltà a rendersi conto di quello che sta avvenendo, solo perché avviene con ‘lentezza’. Ci invadono anno dopo anno, ci sostituiscono come popoli anno dopo anno. L’Europa ‘come la conosciamo’ cesserà di esistere, non per le previsioni di una ‘chiaroveggente’, ma per sostituzione etnica. E per comprenderlo non servono i poteri di una mistica, basta un po’ di raziocinio.