Muore a 15 anni per “febbre improvvisa”

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Alessandro Brancher, 15 anni di Lentiai, Belluno, è morto inspiegabilmente giovedì mattina lasciando attonita e nella disperazione al famiglia.

Lo studente di liceo si era sentito male all’improvviso con la febbre che aumentava rapidamente. Immediati i soccorsi. Eppure nonostante l’arrivo dell’ambulanza inviata dall’ospedale di Feltre, il ragazzino era già in condizioni disperate e a nulla sono valsi i tentativi degli infermieri di tenerlo in vita.

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È spirato prima ancora di raggiungere il Santa Maria del Prato. Non ancora deciso se verrà effettuata l’autopsia per chiarire le caude del decesso del minorenne che praticava sport a livello di appassionato.

Dove Meningite è endemica
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E a Cremona, lo scorso primo dicembre, è morto a 31 anni un operaio all’Acciaieria Arvedi. Il ricovero intorno alle 10.30, ma un’ora più tardi il cuore di M.D. ha cessato di battere a causa di uno shock surrenalico, che stando alle prime indicazioni dei sanitari potrebbe essere la conseguenza del meningococco. Intanto l’Asl ha già avviato la profilassi necessaria per tutto il personale medico e paramedico venuto in contatto con M.D., trattamento analogo anche per i familiari, amici e colleghi di lavoro che sono stati vicini a lui nelle ultime ore. La notizia della scomparsa del ragazzo si è presto diffusa in città e sul profilo Facebook sono comparsi molti messaggi di cordoglio.

Se importi di tutto senza controlli, il risultato è tristemente prevedibile.