Anche oggi Mattarello ha detto la sua solita stupidaggine (vilipendi!): “I flussi migratori, dovuti alle guerre, alle persecuzioni, alle privazioni nei Paesi del Medio Oriente e dell’Africa, ci richiedono, senza rinunciare alla sicurezza, un di più di accoglienza e di disponibilità”.
Solite frasi prive di senso, soprattutto dopo Parigi. Sia perché da noi arrivano tutti fuorché i siriani. E i siriani che arrivano in Europa sono, oltretutto, giovani maschi islamici: i carnefici, non le vittime; quelli che fanno la guerra, non quelli che la subiscono. E poi, questo politico, che vive gozzovigliando al Quirinale a spese nostre, lo sa quanti italiani sentono le privazioni?
Poi ha proseguito nel suo delirio: “C’è “molto da lavorare sul piano dell’integrazione”, l’accoglienza è il “primo passo. Un Paese che costruisce muri è “più debole”.
Ma infatti, in Ungheria zero attentati, in Francia 130 morti.
Ed elogia i volontari (a pagamento): “Fate parte dell’Italia migliore”. No, sono i collaborazionisti dell’invasione, i complici di futuri attentati, esattamente come Mattarella.
Ricordiamoci che questa invasione di criminali sarebbe stata favorita anche dal Clero, che ci ha consigliato di considerare l’immigrato sul barcone, come se fosse Cristo!
Chi ha detto di lasciare entrare gli immigrati?
l’ha detto il Papa?
è matto!
No e Mattarella!
l’ha detto Mattarella su ordinazione di Francesco.
Se il Papa invece di propagandare la fantasticheria dell’immigrato che deve essere considerato come se fosse Cristo, destinata ai buonisti, avesse invece detto di non lasciare entrare ne clandestini ne profughi perché si tratta di invasione, tutti i politici e gli uomini di potere lo avrebbero all’istante seguito, perché sanno bene che il Clero ha l’appoggio della maggioranza del popolo italiano fatto di cristiani buonisti r bigotti.