”Stimo che i cittadini europei (IUS SOLI) che stiano combattendo o abbiano combattuto in Siria siano circa 5.000. Ipotizziamo che il 5-10% di loro sia molto violento. Il numero e’ enorme”, ISIS inoltre ”ha mezzi economici notevoli. Ha un proprio territorio, soldi, un uso molto sofisticato della comunicazione. Sa come attirare i giovani e sa come motivarli”.
Intervistato dal Sole 24 Ore, Gilles de Kerchove, coordinatore Ue dell’antiterrorismo, non nasconde il suo timore per la minaccia islamica.
Ma invece di indicare una risoluzione semplice al problema – espulsioni di massa – vuole, da bravo spione, sfruttarlo per comprimere le libertà dei cittadini autoctoni.
Infatti esorta il Parlamento europeo a trovare rapidamente un accordo su una nuova banca dati dei passeggeri aerei. L’impegno dei 28 Paesi dell’Ue e’ ”di rendere ancora piu’ efficace l’uso dello Schengen Information System (Sis), la banca dati comune delle forze dell’ordine in Europa. Vogliamo che le polizie l’aggiornino regolarmente. Inoltre, i Ventotto hanno deciso di imporre a tutti, anche ai cittadini europei, il controllo sistematico del documenti, utilizzando la stessa banca dati Sis”. ”I Trattati considerano la sicurezza una competenza nazionale. Per puntare su una intelligence europea bisogna cambiare i testi. Cio’ detto, gli stessi Trattati permettono di rafforzare la collaborazione tra i Paesi”. Il Passenger Name Record (Pnr), sottolinea, ”e’ cruciale nella lotta al terrorismo”.
Puttanate. Questa non è un’emergenza di sicurezza, questa è una rivoluzione demografica. Non la sconfiggi con strumenti di polizia.