Imprese italiane muoiono, quelle di immigrati (fasulle) aumentano

Vox
Condividi!

Continuano ad aumentare le imprese straniere nel commercio e nel turismo. Nel 2015 sono 238.270, e la presenza di attività guidate da persone non italiane cresce in tutti principali settori, registrando incrementi soprattutto in settori a bassissima innovazione e dannosi per l’ecosistema economico generale come il commercio ambulante (+38%).

Visto che il Pil è sceso anche nel 2014 e nel 2015 ha subito un microscopico rimbalzo, significa che la loro presenza è inversamente proporzionale alla crescita economica. Sono un danno.

E il motivo è duplice. In gran parte si tratta di varie tipologie di imprese fasulle nate per prendersi il malloppo e scappare (vedi articolo in alto), o di sedicenti ‘imprese’ individuali come muratori che si trasformano in partite iva per truffare i contributi, nonché venditori ambulanti semi-abusivi.

Vox

Lo dimostra il fatto che le ‘imprese’ straniere più numerose sono quelle dei marocchini.

Poi ci sono i cinesi, che come tutti i parassiti sono inversamente proporzionali come numero al benessere dell’ospite.

Questi dati sono la dimostrazione di come la presenza di immigrati sia negativa, devastante per il tessuto economico, oltre che per quello sociale: altrimenti, le loro ‘imprese’ seguirebbero l’andamento dell’economia, come quelle italiane.