ORBAN HA DETTO UN’ALTRA VERITA’ DELLE SUE, DI QUELLE VERITA’ COSI’ EVIDENTI CHE FANNO PAURA AI MEDIA DI DISTRAZIONE DI MASSA
BUDAPEST – “Certo che è una verità non accettata, ma il dato di fatto dopo Parigi è che tutti i terroristi sono migranti”, afferma Viktor Orbán. “L’unica domanda è: quando hanno migrato verso l’Europa.”
Già. I media parlano di ‘francesi’, ‘belgi’, ‘britannici’. Presto, dopo lo Ius Soli di Renzi, in tempo per il prossimo Giubileo, parleranno di ‘Italiani’.
Nel suo ufficio al Parlamento ungherese, il primo ministro Orban concede un’intervista ad un giornale americano. Mostra al suo interlocutore il Danubio che scorre oltre le finestre. In un’altra epoca, i turchi hanno seguito questo fiume per penetrare nel cuore dell’Europa.
Orbán mostra due mappe: in una un breve tratto di confine ungherese con la Croazia, nell’altra, una vista panoramica dei Balcani verso la Turchia, da dove centinaia di migliaia di clandestini marciano verso le nostre terre.
Orbán chiede agli altri Stati Ue una frontiera esterna impenetrabile per aumentare la sicurezza; una nuova convenzione costituzionale europea che rafforzi il potere degli stati nazionali e indebolisca i burocrati di Bruxelles; e la normalizzazione delle relazioni con la Russia.
Parlando di Parigi e delle sue conseguenze, il leader ungherese evidenzia una connessione “logica” tra il terrorismo e la migrazione dei musulmani in Europa – negli ultimi mesi così come negli ultimi decenni – “un fatto ovvio che ti piaccia o no”.
“La maggior parte dei nostri leader in Occidente nega il fatto. Negando l’evidenza, per motivi di correttezza politica folle”.
Il che, dice, destabilizza la politica europea aumentando “il divario tra i leader e il popolo”.
Secondo Orban, dopo Parigi il lavoro numero uno è “difendere i confini e controllare chi sta arrivando.” Perché siamo “in guerra con gli islamisti in Medio Oriente e in Afghanistan”, e, dice, “è abbastanza logico” che “i nemici” cerchino di inviare combattenti con i migranti che entrano in Europa”.
Non ci vuole un genio per capirlo, basta un uomo onesto. Ma Renzi non è né un genio né una persona onesta. E’ un fantoccio.
