Ferrara: affitto agevolato per Africani, Rom e Profughi

Vox
Condividi!

Il consigliere regionale della Lega Nord Alan Fabbri denuncia una sciagurata iniziativa che coinvolge la solita cooperativa ferrarese Coop Castello e la famigerata associazione Viale K di don Domenico Bedin: «un progetto sperimentale per accogliere profughi in un alloggio» all’interno di una palazzina che conta 50 residenti.

A mettere in allarme l’esponente leghista, la lettera con cui la Coop e il sacerdote informano i residenti dell’arrivo dei nuovi inquilini che, a differenza degli inquilini italiani, avranno l’affitto «con modalità agevolata, cosa che dimostra, ancora una volta, come la Regione abbia grande attenzione per gli immigrati, a cui garantisce alloggi e che accompagna al mondo del lavoro. Spiace che non abbia ritenuto di offrire identiche opportunità anche alle nostre tante giovani coppie o ai nostri giovani disoccupati».

Concludendo: «Quale cristiano dimentica i propri figli per occuparsi di quelli altrui»?

Vox

Non uno sano di mente. Solo un masochista con venature di sadismo.

Interpellato, don Bedin conferma che nell’alloggio abiteranno un senegalese che si trova in Italia da vent’anni, e uno dei sedicenti profughi che, terminato il programma di accoglienza, ha trovato lavoro e vorrebbe continuare a vivere qui. Loro trovano lavoro e case, gli italiani no.

Secondo don Bedin, nell’alloggio troveranno posto anche due ‘italiani’. Si, del campo nomadi.