Kamikaze bloccato in Belgio prima stragi: no espulso perché aveva Cittadinanza

Vox
Condividi!

La polizia belga aveva interrogato, prima degli attacchi di Parigi, i due fratelli Abdeslam.

Abdeslam Brahim, 31 anni, è uno degli attentatori suicidi di venerdì. Si è fatto esplodere davanti a un bar a Parigi.

L’immigrato di seconda generazione “aveva cercato di andare in Siria”, ha detto un portavoce del procuratore. “E’ stato interrogato al suo ritorno, e il fratello [Salah Adbeslam, attualmente in fuga] anche.”

Vox

“Sapevamo che erano estremisti ma non hanno mostrato alcun segno di una possibile minaccia (!?)”, ha continuato il giudice, confermando per inciso, che i fratelli non erano stati segnalati ai servizi segreti francesi.

Brahim non è stato perseguito perché, dice sempre il procuratore belga, non “abbiamo avuto alcuna prova che avesse partecipato alle attività di un gruppo terroristico”.

In questi casi, senza prove per perseguire, ma con indicazioni certe degli investigatori, si procede per decreto di espulsione del ministro degli interni: ma non si può espellere chi ha la cittadinanza. Ergo, lo Ius Soli è il migliore amico di ISIS.