Il sangue è ancora caldo, sulle strade di Parigi, ma gli sciacalli dell’integrazione stanno già imperversando nel patetico tentativo – il loro è il riflesso pavloviano di chi manca di amigdala – di dimostrare l’indimostrabile: gli islamici sono buoni, quelli che fanno le stragi sono islamici che sbagliano. Suona familiare.

In questo ore è particolarmente attiva una canea di filoislamici contro il giornale Libero, per la prima pagina di stamani:

Molti – vigliacchi – si strappano le vesti, un po’ come Alfano nella dichiarazione odierna, accusando Libero di ‘provocare’ ISIS. Un po’ come accadeva con Charlie.

Altri, dal quoziente intellettivo non misurabile, sono andati in procura a denunciarne il diretto Belpietro per ‘razzismo’:

Il degrado morale di una frangia di fanatici è oltre il limite. A Vox non piace Libero, troppo gossip e donnine seminude sulla versione web, ma non toccateci la libertà di espressione.

E poi, questo titolo descrive solo la realtà. Evidente a tutti, tranne ai fanatici dell’accoglienza, gli stessi che c’hanno portati sull’orlo dell’abisso. Gli stessi che hanno le mani sporche di sangue.