Durante la manifestazione di ieri, in Polonia, contro l’islamizzazione e l’immigrazione di massa, nel mirino dei nazionalisti polacchi soprattutto la UE, accomunata, dai manifestanti, all’Urss.
Sono state bruciate anche le bandiere simbolo dell’occupazione del continente e della distruzione delle identità nazionali:
La profonda similitudine tra Unione Sovietica e Unione Europea – paradossalmente oggi nemica della Russia, perché l’ideologia non ha etnia – è del resto già stata denunciata da ex dissidenti sovietici: