Ieri è crollato l’ennesimo governo di trafficanti, quello croato. E secondo i servizi tedeschi, i Paesi dell’ex Jugoslavia sono ormai prossimi a chiudere i propri confini all’ingresso dei clandestini.

Il tutto è contenuto in un rapporto del Centro strategico di studi per l’analisi della migrazione clandestina di Potsdam, reso noto dal giornale tedesco Welt am Sonntag.

I servizi della Germania, assieme alla polizia criminale, al ministero degli Esteri e all’Ufficio federale per la migrazione descrivono come uno dei probabili scenari un vero e proprio assalto islamico ai confini quando Macedonia, Serbia, Croazia e Slovenia chiuderanno i propri confini ai clandestini traghettati nel nord della Grecia da Tsipras.

Il possibile assalto ai confini, secondo il rapporto tedesco, sarebbe possibile controllarlo solo con «alte spese personali e tecniche».

Uno dei possibili scenari previsti nel documento di Potsdam, se Tsipras continuerà a traghettare i clandestini dalle isole davanti la Turchia all’Europa, prevede la nascita di nuove rotte per i clandestini attraverso la Bulgaria oppure via Albania per poi giungere in Italia con l’ausilio degli scafisti e la collaborazione di Renzi.

Rischi che potrebbero essere scongiurati, secondo la Germania, se la Grecia iniziasse ad attuare una seria sorveglianza ai confini e si decidesse a rispedire indietro in Turchia coloro che non hanno diritto ad avere asilo politico. Praticamente tutti.