Incredibile: bimbi elementari costretti a convivere con immigrati: “Fumano droga a scuola”

Vox
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TERAMO – I bimbi della scuola primaria Noè Lucidi sono costretti a condivide le aule con maschi adulti immigrati che frequentano il plesso per i corsi di italiano.

La protesta dei genitori, che minacciavano di non mandare i bambini a scuola, ha costretto le autorità scolastiche a sospendere le lezioni mattutine. Tra le proteste della locale sezione del Partito Democratico.

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I genitori hanno accusato gli immigrati di fumare droga davanti alla scuola, dichiarandosi ovviamente preoccupati per la sicurezza dei bimbi.

Naturalmente, per il preside, quanto riferito dai genitori non corrisponde al vero e nessuno dei giovani immigrati ha fumato droga. Se lo sono immaginato.