Profughi africani stuprano ragazza: condannati a 6 mesi

Vox
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Un gruppo di adolescenti nordafricani che viveva, a spese dei contribuenti locali, in una tendopoli per profughi di Stoccolma, ha stuprata una ragazza mentalmente in difficoltà. Da loro usa.

L’attacco è avvenuto due mesi fa, alla fine dell’estate, sull’isola di Södermalm.

La ragazza era seduta a piangere, quando due dei ragazzi adolescenti si avvicinarono offrendole una birra e conforto.
Lei rifiutò l’alcol, ma rimase a parlare con loro.

In un primo momento l’atmosfera era tranquilla. Ma poi uno degli uomini le ha afferrato il collo, strappato i vestiti di dosso e l’ha violentata.

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Molti altri nordafricani poi sono arrivati ​​e lei è stata violentata altre cinque volte, da almeno quattro persone diverse.

Riuscì a fuggire dal gruppo alle 3 del mattino e salire su un autobus notturno nella zona.

Giovedì scorso, il Tribunale ha condannato due dei ragazzi, che sono tutti di età compresa tra i 15 e i 18 anni, alla ridicola ‘pena’ di sei mesi in un centro di detenzione minorile. Un terzo ragazzo che è stato precedentemente arrestato non è stato neanche portato in giudizio, come scrive il giornale svedese Aftonbladet.

Mentre le sue ferite fisiche sono guarite, ha detto la ragazza al giornale: “Il mio cuore sanguina, e lo farà per sempre”.

Södermalm è una delle maggiori isole di Stoccolma, situato a sud del centro storico della città.