Congolesi esigono liberazione prete assassino

Vox
Condividi!

Hanno manifestato questa mattina davanti al carcere di Arezzo, i congolesi, per chiedere la scarcerazione di padre Gratien Alabi, in carcere dal 23 aprile nell’ambito delle indagini sul caso Piscaglia, la donna scomparsa un anno e mezzo fa da Ca Raffaello nell’aretino.

Il gruppo, composto da una ventina di persone – tutti cattolici, sempre che i culti animisti tribali africani che permeano il cattolicesimo locale possano definirsi tali – ma altre erano in arrivo da Roma, ha chiesto “giustizia e libertà” per il religioso, noto anche per conservare decine di foto porno di suore sue conterranee nei propri computer.

Vox

L’imputazione del religioso è cambiata da fovoreggiamento a omicidio e occultamento di cadavere.

Prima di scomparire, il primo maggio 2014, dalla frazione di Badia Prataglia, nell’Aretino, Guerrina avrebbe confessato a padre Gratien Alabi di essere incinta, dicendo al frate che proprio lui era il padre del bimbo.

Andate e moltiplicatevi. Ma non in questo modo.