Sono 40 mila i turisti russi presenti in Egitto che, in base all’ordine del presidente russo Vladimir Putin, dovranno essere rimpatriati.
La associazione Turpomosh, che raggruppa i principali tour operator russi, ha fatto sapere attraverso un suo rappresentante che al momento “il numero stimato di turisti che sono lì, è nell’ordine di 40 mila”.
Il periodo dell’anno è festivo a Mosca, coincide con la festa e il lungo ponte del 4 novembre, quando si celebra la giornata dell’Unità nazionale. Inoltre la crisi aveva fatto optare in massa i turisti russi per la destinazione egiziana, più a buon mercato di altre.
La decisione di Putin è seguita alle raccomandazioni dei Servizi di Sicurezza Federali russi (Fsb) che hanno consigliato al presidente di sospendere i collegamenti aerei con il Sinai, dove il 31 ottobre si è verificata la tragedia con il più alto numero di vittime della storia russa.