Obbligatorio dare la mano agli africani, ma loro possono non darla a te

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L’ultima emergenza ‘rassismo’ riguarda il sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, criticata perché, durante la cerimonia del 4 Novembre, avrebbe strinto la mano a tutte le persone in prima fila tranne che a un’africana.

Sull’accaduto il primo cittadino ha risposto: “Dev’esser stata una casualità. Non mi sono accorta”.

Ora c’è anche l’obbligo di stringere la mano ai neri, se non lo fai, sei ‘cattivo’.

Andatelo a dire a chi è morto per impedire l’arrivo in Italia dell’invasore austriaco e poi, oggi, vede l’Italia invasa da africani.

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Interessante notare come lo ‘scandalo’ razzismo non valga nel caso inverso:

Il capogruppo della Lega Nord al Consiglio comunale di Milano, Alessandro Morelli, fermato da un uomo della scorta del ministro all'Integrazione, Cecile Kyenge, mentre tenta di stringere la mano al ministro, Milano, 21 maggio 2013. ANSA/PAOLO SALMOIRAGO
Il capogruppo della Lega Nord al Consiglio comunale di Milano, Alessandro Morelli, fermato da un uomo della scorta del ministro all’Integrazione, Cecile Kyenge, mentre tenta di stringere la mano al ministro, Milano, 21 maggio 2013.

La Kyenge riifutò la mano ad un essere inferiore leghista. Nessuno si scandalizzò.

Ognuno stringe la mano a chi vuole. Ma se un’africana rifiuta di toccare un italiano è giusto, se un’italiana non dà la mano ad un’africana è ‘razzismo’.