Durante le celebrazioni della festa islamica (sciita) dell’Ashura. I fedeli, per ricordare la morte a Kerbala del nipote di Maometto Hussein ibn Ali, si flagellano per ‘punirsi di non essere stati in grado di difenderlo’.
Ma bruciano anche simbolicamente alcuni di loro, a volte, non tanto simbolicamente:
Noterete in alto alla vostra sinistra, un gruppo flagellarsi, poco prima che il fuoco divori il tendone nero.