Fassino regala 500 mila euro ad abusivi per comprare “cipolle d’oro”

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I contribuenti torinesi hanno pagato le ‘cipolle dorate’ ad un’associazione legata al partito di Vendola, Sel.

Risulta dai giustificativi di spesa con cui il Comune ha sovvenzionato la nota Associazione Terra del Fuoco, che la scorsa primavera occupò la caserma di via Asti, ora in coabitazione con gli zingari.

Si tratta di oltre 500mila euro di contributi in un solo anno – tra il 2014 e il 2015 – che il Comune ha versato a favore dell’associazione sostenuta da Michele Curto, consigliere di Sel.

Oltre alla nota “cipolle dorate”, numerose fatture di abbonamenti telefonici e ricariche per schede internazionali dal valore di quasi 400 euro, oltre 100 euro per parabole e decoder, una fattura per un bollitore. Per un totale di oltre 500mila euro di rimborsi.

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Per quale motivo, i contribuenti torinese abbiano dovuto finanziarli, non si sa. O meglio, si sa. Basta seguire le molliche (d’oro) di pane.

Il consigliere della Lega Nord Fabrizio Ricca si è presentato in Sala Rossa con un faldone sovraccarico di fatture e l’ha esibito in aula, promettendo di portare il tutto in Procura perché “le cipolle dorate non possono essere una spesa per il funzionamento della struttura”.

“Il Comune continua a sovvenzionare degli occupanti nonostante stiano commettendo un vero e proprio reato – ha detto in aula Fabrizio Ricca -. Ora c’è una nuova occupazione dei rom che stavano in lungo Stura Lazio. Ma al Comune interessa tutto ciò? Sarebbe bene che prendesse una posizione netta verso gli occupanti, visto che non si attiva e lo sgombero continua a non essere fatto”.

E chi è il vicepresidente di Terra del Fuoco? Il presidente di Farmacie Comunali.

“Questa persona, come testimoniato da un filmato presente su Youtube, era presente all’occupazione dei rom – ha affermato il consigliere di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone -. E’ possibile che l’amministrazione offra copertura politica a certi soggetti?”.