Su bus senza biglietto: “Impossibile multare i profughi”

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Profughi senza biglietto sui bus? Trieste Trasporti: «Nessun trattamento di favore»

Profughi sugli autobus senza biglietto e abbonamento. Già lo fa il 90 per cento degli immigrati, lo fa la totalità dei sedicenti profughi.

Durante un programma televisivo, l’ospite in studio di una tv locale (nel programma Ring, in onda lo scorso venerdì) ha denunciato che i cosiddetti profughi viaggiano gratis sui mezzi della Trieste Trasporti.

Immediata la replica dei vertici della TT: «i migranti sono trattati come tutti gli altri utenti: è obbligatorio che abbiano il biglietto (o abbonamento). Quasi tutti i richiedenti asilo ne hanno uno».

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Da notare il comico ‘quasi tutti’.

«Nel caso in cui uno dei rifugiati venisse fermato da un controllore senza biglietto o abbonamento – continua il servizio – questo verrà sanzionato. Il problema si pone nel momento in cui il trasgressore è sprovvisto di documento: l’ordine è di farlo scendere dal bus, ma non essendo possibile avere i dati anagrafici, non è previsto il sanzionamento».

Ecco. Quindi, ai ‘profughi’ nessuna multa, perché non hanno documento. E, anche se facessero loro la multa, la pagherebbero i cittadini.

E attenzione, questo accade in tutta Italia.