Due rifugiati siriani accolti a Diksmuide (Fiandre Occidentali) sono stati ‘banditi’ dalla piscina comunale “De Kupe”.
Mercoledì sera, mentre uno di loro faceva da palo, l’altro è si occupava di riprendere negli spogliatoi una ragazzina di 15 anni nuda, con lo smartphone gentilmente offerto dai contribuenti belgi.
L’incidente è avvenuto mercoledì alle 19:30 nella piscina comunale ‘De Kupe’.
Quando la ragazzina ha notato la presenza dell’uomo nello spogliatoio, ha iniziato a gridare, e il personale della piscina è subito accorso.
“Nostra figlia è scioccata da quello che è successo”, ha detto il padre della giovane.
“Abbiamo presentato una denuncia alla polizia e chiediamo un’indagine completa. Abbiamo sentito che questa non è la prima volta che questi due uomini erano in questa piscina.”
I due sono dei rifugiati siriani che sono in Belgio da soli 14 giorni, e sono stati accolti in un centro di accoglienza di Dixmude.
I due siriani non sono stati arrestati.