Centinaia di tedeschi stanno tentando di portare davanti ai tribunali il cancelliere Angela Merkel, accusandola di alto tradimento, per avere spalancato i confini della Germania ad una migrazione di massa.

L’ufficio del procuratore federale a Karlsruhe ha ricevuto oltre 400 lettere che chiedono che si apra un’indagine sul cancelliere Merkel.

In base al diritto tedesco, chiunque tenti di influenzare l’ordine costituito o danneggiare l’ordine costituzionale con la forza o la minaccia della forza è colpevole di alto tradimento.

Secondo le denunce, l’invasione in atto soddisfa le condizioni, il cambiamento demografico sta alterando e mettendo a riscio l’esistenza della repubblica.

La rivista Compact ha diffuso una copia della lettera da inviare ai procuratori, citando la frase: “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”, prima di aggiungere:”Ora tutto è in gioco”.

Citando la Costituzione tedesca, che all’articolo 20 sancisce il diritto dei tedeschi “di resistere a qualsiasi persona cerchi di abolire questo ordine costituzionale, se nessun altro rimedio è disponibile”, l’invito all’azione nota che per “salvaguardare la nostra identità” l’obiettivo è ora “il rovesciamento del cancelliere”.

Stanno minando l’esistenza stessa dei popoli europei. Genocidio. E ad azioni simili si resiste. Con ogni mezzo, come direbbe Erri De Luca.