PD sardo: “Ripopoliamo Sardegna con i migranti”

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Il Pd è ossessionato. Non è una questione economica né umanitaria. Il loro obiettivo è la sostituzione etnica degli italiani.

C’è stata la proposta del governatore calabrese. Poi dei deputati riguardo ai paesini montani. Ora, quella di tal Ganau, presidente del Consiglio regionale sardo.

“In Consiglio – ha spiegato il presidente dell’Assemblea sarda – ci sono sensibilità e l’attenzione giusta rispetto a questi temi, l’obiettivo è quello di costruire politiche di accoglienza e opportunità di lavoro per i sardi e gli immigrati con bandi specifici aperti a tutti”.

“I migranti potrebbero essere un’opportunità e una risorsa per combattere lo spopolamento”

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“L’Europa e con essa l’Italia deve facilitare i flussi migratori, trovare soluzioni dignitose di accoglienza.”.

“La soluzione proposta da Ganau, nell’incontro con gli immigrati che protestavano sotto il palazzo di via Roma, di combattere lo spopolamento con nuovi ingressi di immigrati è una vera è propria sostituzione etnica della popolazione”. Lo denuncia il consigliere regionale di Fdi, Paolo Truzzu.

“Questo il piano: via i sardi, i cui problemi non interessano più alla sinistra, e via libera ai nuovi cittadini che sono già una risorsa economica per coop e associazioni varie e che lo saranno sempre più per quelle forze politiche che cercano nuovi bacini elettorali – attacca l’esponente del centrodestra – negli ultimi cinque anni 6.600 sardi hanno lasciato l’Isola. Non fuggivano da guerre e terrorismo, ma dalla fame che sembra essere l’unica prospettiva futura, soprattutto per i ragazzi e le giovani famiglie”.

“Quale futuro per i nostri ragazzi? Quale sostegno alle giovani coppie e alle famiglie? Quale assistenza a chi perde il lavoro e non trova nuova occupazione? Domande che non si pone più un’intera classe dirigente – aggiunge Gianni Lampis, anche lui consigliere di Fdi – Che partano pure in cerca di miglior fortuna i sardi. Al loro posto arriveranno centinaia di migliaia di immigrati per i quali, invece, si è pronti a garantire una nuova, dignitosa vita nell’Isola”.