Una visita a sorpresa, quella di Bashar Assad a Mosca, da Vladimir Putin. La prima ufficiale dal 2011.
Una dimostrazione di forza voluta dai due alleati. Assad è ormai così saldo, da non temere di lasciare il trono incustodito. Uno schiaffo a Ue e Usa che da ormai 4 anni vanno dicendo che ‘Assad deve lasciare’. Molti di loro non ci sono più, lui è sempre al suo posto.
Sia chiaro, Assad non è ‘buono’. Ma Assad è il meglio che ci può essere in un mosaico etnico e religioso come la Siria. Il meglio, soprattutto, per le minoranze cristiane.
Quanto a Putin, ha dimostrato a tutti che della Russia ci si può fidare: i propri alleati non li abbandona. E questo, sullo scacchiere internazionale è moneta pregiata. L’unica moneta che conta.
