L’ultimo regalo di Marino ad un quartiere: 80 clandestini

Vox
Condividi!

In strada contro l’arrivo dei clandestini, i residenti del Tiburtino Terzo.

Protestano contro il trasferimento di quelli che vengono definiti profughi, ma sono in realtà clandestini, ospitati presso la tendopoli di Tiburtina, in totale un esercito di 80 stranieri.

Vox

Sul posto, decine di abitanti del quartiere e un gruppo di militanti di Casa Pound. A presidio dell’ingresso del centro una decina di poliziotti in divisa e alcuni agenti della Digos. Non per proteggere la propria gente, ma per obbligarla ad ospitare dei clandestini: vergogna.

La voce dell’imminente trasferimento era circolata già nei giorni scorsi. All’inizio di ottobre infatti l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma aveva firmato un accordo per fare in modo che gli ospiti delle 15 tende a Tiburtina potessero essere portati nella struttura di via del Frantoio 44. Stamattina la notizia dei primi trasferimenti ha acceso gli animi dei residenti che hanno deciso di protestare.

E’ l’ultimo regalo di Marino.