Omar Mark Pettigen, 31 anni, di religione islamica, al momento del suo arresto, ha detto che l’atto terribile lo ha fatto sentire “bene”.

Quando gli agenti sono entrati in casa, hanno travata la madre, Nailah Pettigen, 64 anni, “che sembrava essere stata sventrato” nella sua camera da letto inzuppata di sangue.

Era stata “tranciata dal collo in giù” fino all’utero e aveva il suo intimo legato intorno alle caviglie.

Suo figlio, con un coltello, le aveva aperto il petto, rimosso il cuore con le mani per poi appoggiarlo sul suo corpo.

Poi si era masturbato perché «aveva bisogno di stare con se stesso e aveva bisogno di godere dopo l’evento”, secondo i documenti della polizia.