Non solo infibulazione, in Africa c’è un’altra pratica poco raccontata dai media occidentali: la ‘stiratura del seno’.
La ‘stiratura del seno’ è un brutale ‘appiattimento’ del seno delle adolescenti.
Per ottenere il risultato si utilizzano oggetti come grandi pietre, un martello o una spatola che sono stati precedentemente riscaldati sui carboni ardenti. Gli oggetti servono a comprimere o danneggiare il tessuto del seno e rendere il look dell’adolescente meno ‘femminile’.
Si tratta di una pratica diffusa in Camerun, Nigeria e Sud Africa. Nel 58 per cento dei casi è la madre ad agire.
La pratica ha le sue motivazioni. La famiglia agisce così per proteggere le figlie dallo stupro e dalle molestie sessuali che sono endemiche nell’Africa subsahariana.
Se in Africa le famiglie ‘tolgono’ i seni alle figlie per evitare che vengano stuprate, immaginatevi che tipo d’uomo è, quello che arriva in Italia sui barconi.