Al congresso della Cgil, presenti l’assessore regionale al l’immigrazione Torrenti, l’assessore provinciale al Welfare Cecot, don Pierluigi Di Piazza ed il presidente del consorzio italiano per la solidarietà dott. Schiavone – la crème degli affaristi dell’accoglienza – si è parlato dell’idea di creare un’altra tendopoli per pakistani a Gorizia, gestita da – rullo di tamburi – Medici Senza Frontiere,
Ormai non si vergognano nemmeno mio. Agiscono alla luce del sole.
La soluzione per ovviare al problema dei clandestini pakistani che si riversano su Gorizia, e vivono nei parchi sarebbe, per i Serracchiani-boys una tendopoli bis.
Non è bastata la prima tendopoli che è stata da richiamo per i richiedenti asilo di mezza Europa, ora ne vogliono un’altra, a spese dei contribuenti.