Se sei italiano, la vita è dura, in Italia.

Una giovane coppia di neo-sposti vive da quattro mesi in una piccola utilitaria, nei parcheggi della zona universitaria di Cagliari.

Senza lavoro e con il solo sostegno dei volontari dell’associazione “Gli Angeli di Roberto”, di cui fanno parte.

Emanuele e Daniela, lui un 38enne di Quartu, lei 29 anni di Cagliari. Un anno fa il matrimonio, poi il dramma di dover vivere per strada.

“Ma ora non ce la facciamo più – racconta Daniela – Non riusciamo a dormire e viviamo con l’incubo che passi qualche malintenzionato. Oltretutto ora arriva il periodo delle piogge e la situazione si complica”.

La notte la passano in auto, di giorno dedicano il loro tempo a chi, come loro, vive per strada tra disagi e disperazione.

“E’ incredibile come affrontino tutto aiutando chi vive la loro stessa condizione di senzatetto – spiega Bonny, la presidente dell’associazione di volontariato di cui i due giovani fanno parte da mesi – Vivono per strada ma hanno la buona volontà di sostenere gli altri”.

“Chiediamo al Comune che vengano sistemati nella casa albergo – è l’appello di Bonny – sappiamo che ci sono diverse camere libere. Un lavoro prima o poi lo troveranno, lui è un bravo e volenteroso giardiniere”.

La coppia chiede un’occupazione che possa garantire loro vitto e alloggio: “Magari come guardiani – precisa Daniela – l’importante è avere il necessario per vivere”.

Chi volesse aiutarli può chiamare il numero dell’associazione 3454251707.

Nel frattempo, a Cagliari e dintorni, alcune centinaia di presunti profughi gozzovigliano da mesi in hotel. E si lamentano.