Cameriera si licenzia: famiglia saudita le amputa mano

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Una cameriera indiana si è vista amputare la mano dai propri datori di lavoro, in Arabia Saudita

Kasturi Munirathinam, originaria della città dell’India meridionale di Chennai, lavorava come donna delle pulizie per una famiglia nella capitale saudita.

Da quando ha iniziato a lavorare a Riyadh, ha detto che è stata torturata e privata ​​di cibo dai suoi datori di lavoro. Ricordiamo che gli immigrati in Arabia sono i condizioni di semi-schiavitù.

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Quando Munirathinam ha cercato di scappare, il suo datore di lavoro ha deciso di punirla e tagliandole la mano destra. Come ISIS. E infatti ISIS è un’espressione dell’Arabia Saudita.

Durante le torture ha riportato anche gravi lesioni spinali.