Ieri mattina un gruppo di nigeriani e ghanesi ospiti della struttura che sorge in via Martiri della Libertà, al confine tra Cossato e Lessona, ha inscenato una protesta.
Non hanno i soldi che gli spetterebbero, non avrebbero abiti e scarpe sufficientemente caldi, i pasti non sarebbero sostanziosi e anzi provocherebbero loro problemi di salute.
Denunciano inoltre condizioni igieniche precarie.
Per finire, e qui cade tutto il resto, non avrebbero accesso al collegamento internet wi-fi. Un dramma umanitario.
Questi i motivi che hanno portato ieri la trentina di clandestini africani a barricarsi bloccando con sedie e brandine l’accesso al cortile agli operatori.