Morano non rinnega: “Francia è di razza bianca”

Vox
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Nadine Morano non è più la candidata alle elezioni regionali dei Republicains, il partito di Sarkozy.

Mercoledì 7 ottobre, la direzione del partito ha votato (con tre astenuti) l’esclusione del deputato della lista in Alsazia – Lorena – Champagne-Ardenne.

E’ il risultato di dodici giorni di polemiche dopo le dichiarazioni del deputato che aveva osato dire la verità, il 26 settembre, su France 2: “la Francia è un paese bianco”, aveva detto.

Ieri, 6 ottobre, all’ufficio politico del partito, Nicolas Sarkozy aveva lasciato ventiquattr’ore di tempo al suo ex ministro, per scrivere una lettera dove avrebbe dovuto fare mea culpa per le sue osservazioni. Avrebbe dovuto ritrattare, come Galileo. Il politicamente corretto è la religione fanatica moderna.

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“Se tu esprimerai le tue scuse, la situazione sarà riesaminata dal CNI” , aveva detto il presidente del partito, chiedendo alla Morano di rinnegare.

Nadine Morano è però una donna ‘con le palle’, e ha rifiutato la ‘redenzione’.

Per dieci giorni la Morano aveva ripetuto più volte le sue parole, ricevendo pieno sostegno da Brigitte Bardot e dal nipote del generale de Gaulle, Charles de Gaulle.

Dire la verità è un crimine, nell’Europa del ventunesimo secolo. Ma ce la riprenderemo. La maggioranza silenziosa deve tornare a parlare: deve gridare. Deve riprendersi la scena dalle minoranze iperattive.