Blitz contro hotel dei profughi: stesso proprietario, 2 hotel – VIDEO

Vox
Condividi!

Blitz di Vicenza ai Vicentini all’Hotel Virginia di Sandrigo, albergo messo a disposizione, a spese nostre, per ospitare clandestini.

“È bastato un appello tramite i social network -recita un comunicato del movimento- un veloce passaparola e la neonata associazione Vicenza ai Vicentini è riuscita a portare con un blitz a sorpresa oltre 100 persone davanti all’hotel Virginia a Sandrigo. Si legge nel comunicato.

“Preso atto della situazione di grave emergenza che sta riguardando in queste settimane tutta la provincia con l’arrivo quotidiano di decine e decine di cosiddetti profughi, per meglio dire migranti economici clandestini, intendiamo prendere posizione sulla questione e lo facciamo coi fatti piuttosto che con le chiacchiere.
Per questo, dopo la partecipazione alla manifestazione di Caldogno di qualche settimana fa, nella serata odierna abbiamo deciso di fare un sit-in di protesta di fronte all’hotel Virginia, altro sito che in questi giorni è balzato alle cronache locali per la spontanea disponibilità ad accogliere migranti clandestini. E la cui proprietà guarda caso è la stessa dell’Hotel Adele di Vicenza.

Vox

“Senza alcuna comunicazione alla questura” si legge, “per dare un segnale forte,soprattutto al prefetto Soldà, circa la capacitá di mobilitazione di un popolo che non è disposto ad arrendersi di fronte a scelte folli e irresponsabili.”

Prosegue il comunicato: “Intendiamo denunciare chi, legittimato da istituzioni compiacenti, continua imperterrito in queste settimane a lucrare sull’immigrazione selvaggia, approfittando delle scellerate politiche sull’immigrazione che questo Governo non democraticamente eletto sta continuando ad applicare.
È evidente che ai proprietari non bastava l’arricchirsi solamente con l’Hotel Adele, ma ora anche con un’altra struttura che ricordiamo è stata dichiarata dagli organi preposti NON A NORMA ed INAGIBILE, perché non in possesso dei requisiti di abitabilità e delle basilari norme igienico-sanitarie.
Di fronte all’atteggiamento di queste settimane da parte dei Prefetti di scaricare ed imporre ai comuni l’accoglienza, la nostra associazione si schiera con quei sindaci, che si sono opposti al caos di questa tratta schiavista. In questo senso ci rivolgiamo al Sindaco Stival e lo invitiamo a non cedere al ricatto di chi sta esercitando un abuso di potere in barba a qualsiasi regala democratica, imponendo ai cittadini con l’ausilio di deroghe “fuorilegge”, l’insediamento di immigrati clandestini la cui stragrande maggioranza non scappa da guerre ma solo approfitta di uno stato imbelle che ha smesso di tutelare i suoi cittadini, molti dei quali italiani, veneti e vicentini che lottano ogni giorno per la sopravvivenza nel totale disinteresse delle istituzioni forse perché non valgono 35€ al giorno”.