Monsignor Antonio Suetta, vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, dopo aver donato 2.000 euro al presidio dei No Borders – dove una ragazza è stata stuprata – ha annunciato un incontro con i No Borders per il 30 settembre alle 21, nella chiesa di San Nicola.
Ma non ti vergogni? Incontri i complici di uno stupro? Hai letto questa lettera:
Questi, bene che vada, lasciavano che i loro amichetti profughi approfittassero sessualmente di una ritardata mentale.
Quali inconfessabili ‘interessi’, legano il vescovo a questi personaggi? Non osiamo pensarlo.