“L’afflusso dei profughi continua incessantemente, vi chiediamo se possibile di portare viveri: brioches, biscotti dalle dieci alle tredici in galleria Mortirolo dietro la stazione. Grazie a tutti per la collaborazione”.
E’ il bizzarro appello di tal Susy Iovieno, una delle ‘veterane’ del gruppo Facebook dei volontari ‘profughi stazione Centrale’.
I sedicenti profughi devono fare colazione e pranzo al bar.
Ma l’appello si fa ancora più tragicomico scorrendolo: “Urgente, abbiamo bisogno di merendine, snack confezionati (no carne di maiale)”, chiede infatti online Carlotta Passerini, un’altra fanatica dell’accoglienza.
Subito, l’appello viene rilanciato sul suo profilo Facebook dall’assessore al Welfare (dei clandestini), Pierfrancesco Majorino.
Sehanno questi urgenti bisogni, che tornino in Africa dove, naturalmente, brioches e biscotti li mangiano quotidianamente