Il Comitato Umanitario della Repubblica Popolare di Lugansk, ha rifiutato all’organizzazione Medici Senza Frontiere, l’autorizzazione a lavorare a Lugansk.
“È una decisione inaccettabile, visti gli ingenti bisogni medici e umanitari delle persone colpite dal conflitto a Lugansk” ha dichiarato il dott. Bart Janssens, direttore delle operazioni di MSF. “MSF è stata una delle poche organizzazioni internazionali a fornire assistenza vitale a Lugansk per oltre un anno. Abbiamo supportato medici e infermieri nel portare avanti il loro cruciale lavoro. Come in tutte le zone di conflitto dove MSF lavora, il nostro unico obiettivo è aiutare le persone vulnerabili, indipendentemente dal loro credo politico e dal lato del fronte in cui si trovano a vivere”.
Si, come no.