Genova: altri 743.000 euro per mantenere profughi (finti), PD esulta

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Genova – “Non lo dice il Pd. Lo conferma il documento ufficiale del Comune di Genova, Direzione Ragioneria – Settore Programmazione Bilanci, nell’ambito dei documenti previsionali e programmatici 2015 – 2017. Come si evince dall’allegato alla delibera della 1° Variazione di Bilancio, votata ieri in Consiglio Comunale , questi 743.000 euro sono fondi destinati dal Ministero dell’Interno ai Comuni per la gestione dell’emergenza”: lo afferma orgoglioso l’Ufficio Stampa del Pd.

“Non c’è affatto alcuna sottrazione dal Bilancio comunale – conferma Alberto Pandolfo, presidente della Commissione Bilancio – bensì un contributo concreto dal Governo al Comune di Genova per la gestione dell’emergenza. Due fondi, quello per l’accoglienza profughi da 107.000 euro e quello del cosiddetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) da 636.000 euro che – per un totale di oltre 743mila euro – riconoscono il ruolo del Governo italiano nel fornire ai Comuni, compreso naturalmente quello di Genova, strumenti concreti per attuare l’accoglienza. Il Comune di Genova è dunque impegnato nel mettere in atto il sostegno necessario a profughi, richiedenti asilo e rifugiati”.

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Quindi, nella sola Genova, i contribuenti italiani spendono quasi un milione di euro per mantenere giovani fancazzisti africani.

Visto che lo stesso avviene in tutta Italia, è proprio la parte che spendono i genovesi. Anche se a bilancio li dà il ‘governo’. Perché il governo li prende da tutti gli italiani, genovesi compresi, cone le tasse.