Più che profughi sembrano turisti, i sessanta giovani maschi africani ospitata a Villar Pellice, nell’hotel Crumiére.
I 60 ragazzi ospitati nella struttura di Villar Pellice provengono dall’Africa subsahariana, quindi nessuno di loro ha alle spalle guerra e disperazione. E ora se la spassano a spese nostre. Con la speranza di rubare il lavoro agli italiani.
Nel frattempo, tra un pasto e l’altro vivono in giardino, sala relax e le poltrone per guardare la televisione. Tra qualche settimana verrà predisposta una palestra e saranno ultimati i lavori di ristrutturazione dell’edificio.
Come potere negare la palestra a questi giovani africani?
“Apriremo anche un poliambulatorio – afferma Diego Mometti, della coop che fa soldi con i finti profughi”.