Ue vuole multare chi non prende profughi: 6.500 euro per clandestino

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Una vera e propria idea di merkel. L’Unione europea vuole imporre i sedicenti profughi anche ai paesi che non li vogliono. Ungheria compresa.

Per costringerli, ecco una sanzione di 6.500 euro per ogni immigrato rifiutato.

Una sanzione che chiunque vorrà pagare, se in questo modo si potrà liberare degli indesiderati clandestini islamici camuffati da profughi.

Ad opporsi a questi ‘ricollocamenti forzati’ che echeggiano quelli staliniani, sono Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Lettonia. Gli stessi paesi che fino a due decenni fa, subivano le stesse angherie dall’Unione Sovietica: non è un caso.

L’obiettivo è di convincere, anche attraverso gli ‘uffici’ americani – il governo polacco, eliminando l’obbligatorietà delle quote, sostituita da una multa.

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In questo modo, un paese come la Polonia, invece di accollarsi i “suoi” 3.000 immigrati potrà versare 20 milioni di euro a qualcun altro che se li prenda.

Il problema è: se tutti preferiranno pagare, chi se li piglia?

 

La strada da battere sarebbe quella israeliana: pagare un paese africano perché se li prenda.

A tal proposito, c’è una città vuota in Angola.

A noi, in Italia, ogni profugo (finto) costa oltre 1.000 euro al mese: conviene pagare qualche altro Stato.