Torino – Funerale show in vista per il capo famiglia dei rom islamici, i “khorakhanè”, del campo nomadi comunale di strada dell’Aeroporto. Quello abitato all’81 per cento da criminali.

Dopo la morte di Sadko, questo il nome dello zingaro, sono arrivati nel capoluogo torinese a centinaia cone le roulotte, che si sono posizionate tra piazza della Repubblica e l’ospedale Cottolengo.

Ma non è finita: si attendono ancora altri parenti in arrivo dalla Bosnia.

Sadko era una delle figure di spicco dei rom musulmani. Nato a Mostard, si era trasferito a Torino quando era ancora piccolo. E’ scomparso l’altra mattina, all’età di 51 anni, dopo un lungo ricovero.

“Chiedo formalmente alla Questura di proibire funerali zingari di massa in strada per decoro cittadino e per le sicure ragioni di ordine pubblico – afferma in Sala Rossa il capogruppo di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone – alla luce delle risse tra ubriachi già avvenute in questi giorni”.

Ma se vengono dalla Bosnia, dove ora si sta bene, perché non ce li rimandano?