Profughi defecano su marciapiedi, clienti ristoranti calano del 70%

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Profughi, nasce il “Comitato di liberazione Porta Venezia”, contro la presenza di profughi per le strade ed i marciapiedi: “Calo di clienti in negozi e ristoranti del 70 per cento”

 

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“Le aree intorno alla Stazione Centrale, porta d’ingresso di Milano sono in uno stato pietoso – denuncia Silvia Sardone, consigliere di zona 2 e responsabile dipartimento Sicurezza di Forza Italia Lombardia – Piazza Duca d’Aosta e Piazza Luigi di Savoia sono l’emblema del degrado nella nostra città. Centinaia di immigrati bivaccano ogni giorno nei prati e nelle aiuole delle due piazze, dando un’impressione pessima di Milano ai turisti in arrivo in città”.

E, nasce il “Comitato di liberazione Porta Venezia”, contro la presenza di sedicenti profughi per le strade ed i marciapiedi.

L’ iniziativa è stata ideata da un gruppo di commercianti a cittadini, che hanno chiesto un incontro con il prefetto lamentando un calo del 70 per cento della clientela nei negozi e nei ristoranti, a causa della presenza di immigrati. “Porta Venezia – scrivono al prefetto – da troppo tempo vive e subisce una situazione di insicurezza, degrado e disagio economico e sociale non più tollerabile”. Secondo gli esponenti del comitato, “sono oltre due anni che le vie del Quadrilatero Lazzaretto sono ciclicamennte assediate da profughi eritrei-etiopi che, nelle ore diurne bivaccano sui marciapiedi, dove svolgono anche le loro funzioni fisiologiche”.