Per noi non ci sono alloggi popolari

GINOSA MARINA – La famiglia Russo ha un problema: sono italiani.

Senza lavoro e senza casa. Da giugno vivono in una tenda sulla spiaggia di Marina di Ginosa. Padre, madre e i loro due figli di 11 e 14 anni. Giovanni, di 39 anni e la moglie Francesca di 30, entrambi di Marina di Ginosa. Quindi non rientrano nel piano di accoglienza di Renzi. E Bergoglio non ha posto nei suoi appartamenti.

Giovanni, è uno di quegli italiani che alterna il lavoro nei campi ad altri lavori precari: «Abitavamo in un appartamento in affitto qui vicino – racconta ad un giornale locale -. Entrambi ci davamo da fare, poi il poco lavoro e le troppe spese da sostenere. In poco tempo siamo stati risucchiati dal vortice della povertà. Qualche mese fa abbiamo ricevuto lo sfratto, accompagnati all’uscio della porta dagli assistenti sociali che ci avevano garantito aiuti. Ma nessuna promessa è stata mantenuta. Inutili gli ultimi appelli alle istituzioni: per noi non ci sono alloggi popolari. Abbiamo cercato un’altra abitazione in fitto prima dell’estate ma i prezzi erano alle stelle».

«Per un breve periodo siamo stati ospitati da un parente, che però non ha potuto garantirci un supporto duraturo. Ora siamo preoccupati perchè prima o poi arriverà il maltempo e il freddo e questa soluzione non va più bene. Il Governo si fa in quattro per cercare casa agli immigrati e noi non riusciamo a trovare un tetto sotto cui dormire».

Nelle ultime ore, sembra, un cittadino commosso dall’appello sul web abbia offerto un alloggio alla famiglia. Speriamo. Ma è comunque uno Stato di merda. E quell’altro, che si muove sul jet privato predicando povertà, non è migliore.