Siti arabi fanno pubblicità: “Andate in Europa, le donne vi aspettano”

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Secondo una indagine da giornale svedese Dala-Demokraten, i trafficanti che organizzano viaggi verso la Svezia tutto compreso, per convincere i cosiddetti profughi, promettono ‘ragazze svedesi bionde libere’ e un trattamento di lusso a spese dei contribuenti in hotel.

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Il rapporto spiega come la maggior parte dei migranti che cercano di attraversare l’Europa, non arrivano di loro ‘sponte’, ma sono presi di mira da trafficanti e per la maggior parte non sono neanche siriani e non possono quindi essere considerati rifugiati. Che scoperta.

Siti web creati dai trafficanti affermano che gli immigrati possono ottenere asilo rapidamente in Svezia e che saranno ospitati in alberghi di lusso fino a quando il governo trova alloggio gratuito per loro, il tutto a spese del contribuente.

“Vi è anche contenuto sessuale nella pubblicità, secondo Dala-Demokraten,” riferisce Speisa, che ha tradotto in inglese l’articolo Dala-Demokraten.

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“Tra le altre cose, ai clandestini, promettono giovani ragazze svedesi disponibili”. Una sorta di ‘paradiso islamico anticipato’.

“In realtà si può dire che i giovani islamici sono attirati in Svezia con il trucco più vecchio del mondo – soldi e ragazze. Immagini di bellezze bionde sono pubblicate, e, anche, il fatto che le donne svedesi richiedono veri uomini”, scrive Dala-Demokraten.

Sulla base del fatto che la Svezia ha registrato un aumento del 1400% di stupri da quando ha aperte le sue porte all’immigrazione di massa, con la maggior parte dei colpevoli identificati come “stranieri”, queste pubblicità, e lo shock culturale di vedere donne non totalmente coperte o sorridenti, non potranno che peggiorare la situazione: questi si aspettano sesso. E non solo in Svezia.

Il fatto che i siti bersaglino direttamente uomini, dimostra ancora una volta come la rappresentazione mediatica di migranti come famiglie di profughi disperati in fuga da guerre e persecuzioni di ISIS sia in gran parte falsa.

Secondo gli stessi dati delle Nazioni Unite, l’87% dei migranti in fuga verso l’Europa sono maschi, con appena il 13% donne.

Se mettete insieme questa notizia, con quella che abbiamo riportata in precedenza, di un importante Imam e del suo discorso in una moschea a Gerusalemme, tutto torna.