Ungheria: dopo la barriera, le prime espulsioni

Vox
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Dopo avere risolto il problema dei ‘nuovi arrivi’, ora, il governo ungherese si sta occupando di quelli già entrati.

Ieri i primi arresti di clandestini islamici. Oggi, un tribunale ha condannato il primo immigrato per il nuovo reato di “attraversamento illegale della frontiera”, che è stato introdotto come parte di una serie di misure volte a bloccare l’invasione.

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Il giudice ha ordinato che l’uomo, un iracheno entrato in Ungheria dalla vicina Serbia, sia espulso dal paese e vietato di tornare per 12 mesi. Gli è stato anche ordinato di pagare le spese processuali.
Il clandestino ha detto di “non essere a conoscenza che passare le frontiere in modo clandestino fosse un crimine”, ma il giudice ha respinto la sua tesi, dicendo: “L’ignoranza della legge non scusa a nessuno”.

Secondo il giudice, “il recinto di confine ungherese, circondato da filo spinato avrebbe dovuto far si che l’uomo si rendesse conto che non era permesso attraversare”.