Troppi ‘profughi’ al parco: Bitonci lo riserva ai bambini

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PADOVA – Troppi finti profughi a bivaccare. E allora arriva la decisione drastica: visto che non si può fare un’ordinanza ‘etnica’ (peccato) ecco trasformare il parco frequentato dai profughi in corso Milano in un parco destinato solo a mamme con bambini. È la mossa obbligata del sindaco Massimo Bitonci dopo le innumerevoli proteste per la presenza molesta ai giardini.

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Il parco Cavalleggeri infatti da parco pubblico è diventato un parco giochi dove l’ingresso è consentito ai bambini fino a 12 anni accompagnati da adulti e alle persone anziane. È stata emanata ieri l’ordinanza che definisce la nuova destinazione del giardino.

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«Ad oggi, come noto, sono cinquecento i profughi (finti) che trovano collocazione nella disdicevole tendopoli allestita dalla Prefettura all’ex caserma Prandina, in pieno centro storico e questo ha sicuramente influito sulla frequentazione del parco Cavalleggeri che è diventato spazio per numerosi, troppi immigrati. Le segnalazioni dei residenti che non si sentono sicuri, i continui arrivi sul territorio, ci spingono a fare altre scelte per tutelare la sicurezza dei cittadini», è il commento dell’assessore alla sicurezza Maurizio Saia.

«Cambiando la destinazione del giardino in parco giochi proviamo ad arginare, per quanto possibile, situazioni che creano disagio alle persone che frequentano e vogliono vivere in tranquillità l’area verde. La nuova segnaletica – precisa Saia – invita a rispettare
la destinazione d’uso dell’area attenendosi a quanto stabilito dalle norme vigenti con particolare riferimento al regolamento di polizia urbana. Rimaniamo comunque a disposizione dei cittadini per cercare di risolvere con i mezzi a nostra disposizione, se necessario, future criticità».

Ecco cosa si deve fare, per porre rimedio alle scellerate decisioni di Renzi.

In teoria, nel parco potrebbero entrare ‘mamme profughe con bambini’: ma non ce ne sono…ci sono solo giovani maschi. Strano per chi fugge da una guerra. Che non esiste.