Strana coppia vuole sposarsi ‘scalza’, ridicolizzati da sindaco

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Due etnolesi, tal Stefano ZoboliEmanuela Gavioli,  si sono presentati, sabato mattina, in municipio, dove avevano intenzione di sposarsi a piedi nudi, in segno di pelosa solidarietà nei confronti dei clandestini.

Piccolo appunto: ridurre un giorno così importante a pagliacciata, descrive bene tutti quelli che sono a favore dell’immigrazione.

Ovviamente, i due fanatici sono stati bloccati dall’assessore delegato a celebrare le nozze, Cristina Coletti, che ha invitato tutti a rimettersi le scarpe, per «mantenere il decoro del luogo».

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Rassismo! Hanno gridato quelli del PD, non si sa se scalzi o meno.

Il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini, deve anche perdere tempo a spiegare, di nuovo, i motivi del no ai due etnolesi: «Il Comune è un luogo istituzionale e come tale è doveroso e obbligatorio mantenere il decoro. La manifestazione del libero pensiero è un diritto inalienabile, ma per questo ci sono le piazze, non una sala del municipio, tanto più se in quella sala si celebra un matrimonio». Bergamini nega che ci sia una questione politica dietro il no, «non entro nel merito del valore del gesto, più o meno nobile o condivisibile. In qualsiasi momento, se entra una persona scalza in Municipio, viene accompagnata alla porta e invitata a presentarsi negli uffici secondo i canoni della decenza. Manifestare è lecito, ma non in un Comune e non durante un matrimonio. Se i coniugi vogliono, possono sfilare scalzi quanto vogliono, ma per strada».

PICCOLO DIZIONARIO NEOLOGISMI DI VOX:

  • ETNOLESO: Persona che ha perso, per motivi ‘bio-culturali’, il senso delle proprie radici e il rispetto della propria appartenenza.