Si sta lavorando alla convenzione che permettera’ di impiegare i sedicenti profughi accolti in Toscana a spese dei cittadini, nelle attivita’ svolte dai Consorzi di bonifica. Un lavoro che sara’ preceduto da un breve corso di formazione, sempre a spese dei contribuenti.
Dice la Regione, che questi gli immigrati “saranno impegnati in piccoli interventi aggiuntivi e diversi da quelli gia’ svolti dal personale interno o dalle ditte che lavorano per i consorzi”. Ridicolo.
Delle due l’una: o faranno lavori utili al posto di lavoratori italiani; oppure non sostituiranno nessun lavoratore italiano, ma allora faranno finti lavori per fare vedere che ‘fanno qualcosa’. Tertium non datur.