Da anni i pescatori tunisini si imbattono in scafisti in difficoltà. Per aumentare la loro capacità di effettuare recuperi e aiutare i clandestini ad arrivare in Italia, la famigerata associazione Medici Senza Frontiere (MSF) ha organizzato una formazione di 6 giorni per 116 pescatori nella città di Zarzis, in Tunisia.
Il corso per scafisti ha introdotto i frequentatori alle diverse fasi di un recupero, da come comunicare con le persone a bordo a come chiedere supporto al Centro di Coordinamento del Soccorso in Mare. Cioè agli scafisti di Stato della Marina e della GC.
MSF sta effettuando corsi di formazione anche per la Mezzaluna Rossa tunisina e libica, per la Protezione Civile e per la Guardia Nazionale tunisine, su come gestire i cadaveri delle vittime e come accogliere le persone soccorse in mare e portate sulle coste. Le nostre.